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PIOGGIA TRISTE  -  NELL'AZZURRO DEL CIELO  -  PENSIERI

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PIOGGIA TRISTE

Triste, amara è la pioggia

oggi che ‘l mio spirito, inerte

sospira pei colpi assai duri

d’amare illusioni e speranze cadute.

Triste, lenta, dura

cade la pioggia da un cielo

severo, grigio, pesante

che strozza le grida

d’un petto rotto e fremente

che vuole annunciar

cosa gonfia il suo cuore,

prepotente, possente …

Triste, lenta, uguale,

rigando le guance del mondo,

passa innanzi al mio sguardo.

Son forse lacrime, queste,

d’un cielo che vede

e soffre per chi s’affanna

cercando le gioie

fra lutti e miserie?

 

NELL’AZZURRO DEL CIELO

Nell’azzurro del cielo

s’alza l’aereo,

vola lontano

per steppe e deserti,

sul mare immenso,

sui mondi stranieri.

Il rombo nasconde

i sogni miei,

nel vortice l’elica

me li trasporta.

Posso, con gli occhi,

vederlo laggiù

mentre, lento,

sparisce nel sole.

 

PENSIERI

Vorrei fissare due occhi femminili,

puri, lucenti e belli  come mai altri,

due occhi che dessero maggiore

intensità al color del cielo e del mare

mentre questi vi si specchiano,

vorrei vedervi i frutti

delle belle stagioni …

i fiori della primavera.

Mai dovrebbero stare nere immagini

al loro cospetto.

Vorrei fissarli per un po’ questi occhi

sorridenti e sentirmi vile e

abbassare i miei confuso, rialzarli e

vederli ancora sorridere.

Vorrei baciare sulla testina un

passerotto vispo e piangere.

Piangere di gioia per quei voli

liberi e belli racchiusi nel piccolo

petto, per quelle piume che si

fondono con l’aria fresca e

trasparente, per tutto quell’essere

che mi rimprovera facendomi

felice.